Matteo Guarnaccia

L’artista e critico Matteo Guarnaccia nasce a Milano 1954. È attivo dagli inizi degli anni Settanta come agitatore culturale della scena alternativa con la rivista psichedelica “Insekten Sekte”, da lui fondata ad Amsterdam e diffusa lungo la “Hippie Trail”. Con il suo inconfondibile tratto grafico, collabora con diverse testate controculturali del periodo, dall’americana “Berkeley Barb” all’italiana “Fallo!”.

Negli anni Ottanta, si interessa di sciamanesimo e culture tradizionali, viaggia in Giappone, Stati Uniti, Sud America e Australia. Illustratore, pittore, saggista, organizzatore di eventi, espone in tutto il mondo sia in luoghi istituzionali che in ambienti creativi anomali. Nel corso degli anni ha saputo aggiornare continuamente l’immaginario psichedelico, riallacciando le fila sotterranee di una ricerca mistico-evoluzionista che non si è mai interrotta. La sua opera è un intreccio di echi provenienti da culture arcaiche, moderne tecniche di analisi psichica e ricerche scientifiche sulle attività della mente, il tutto opportunamente miscelato da robuste dosi di ironia.

Ha saputo fondere con abilità in un unico segno diverse tradizioni culturali, con uno stile che rimane a tutt’oggi estremamente elastico e magicamente visionario, capace di espandersi con incredibile riluttanza così come di fissarsi in quelle deliziose e incisive icone (così aperte, ma stabili, insieme fresche e sicure) che rappresentano la sua produzione come illustratore. Attivo nel campo del design, del giornalismo e della moda, Guarnaccia è anche storico del costume e critico d’arte e ha pubblicato oltre trenta saggi sulle avanguardie storiche e sui movimenti creativi antagonisti.

David Bowie Play Book, 2016, ©24 Ore Cultura
David Bowie Play Book, 2016, ©24 Ore Cultura
David Bowie Play Book, 2016, ©24 Ore Cultura
David Bowie Play Book, 2016, ©24 Ore Cultura
Bob Dylan Play Book, 2016, ©24 Ore Cultura
Bob Dylan Play Book, 2016, ©24 Ore Cultura

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