





Rodrigo Pais nasce a Roma il 28 settembre del 1930. Dopo aver svolto i lavori più disparati, comincia a interessarsi di fotografia e nel 1946 inizia a lavorare come stampatore nel laboratorio fotografico Binazzi e Lombardini.
Dal 1950 la sua attività si focalizza sul reportage: collabora con il settimanale Vie Nuove e dal 1954 entra nella Redazione de l’Unità «che avrebbe definito “il suo grande amore” e per la quale lavorò dal giugno 1977 al febbraio 1983». Le sue collaborazioni proseguono anche con Paese Sera, il Corriere della Sera, il Corriere d’informazione e La Stampa. Con Giorgio Sartarelli fonda l’Agenzia Pais e Sartarelli che fino al 1972, anno dello scioglimento, diviene una delle più note a livello nazionale e internazionale.
La sua attività prosegue fino al 1998, tanto da collezionare circa 400.000 fotografie che compongono il suo attuale fondo, suddiviso in macroaree tematiche: politica italiana, costume, sport, borgate romane, la dolce vita, gli scrittori e i premi letterari. La parte dedicata al cinema è sicuramente consistente: durante la sua attività ha infatti immortalato più di cento set cinematografici, tra Cinecittà e i dintorni romani. I suoi scatti, realizzati sui set dei film di Federico Fellini, Vittorio De Sica, Jean-Luc Godard, Dino Risi, Elio Petri, Pier Paolo Pasolini, Luigi Comencini, Luciano Salce, ce ne mostrano sempre il lato più candido e quotidiano, colto con l’occhio attento di Pais, che non abbandona mai la marca più squisitamente reportagista.