La Galerie Hiltawsky in collaborazione con ONO arte contemporaena è entusiasta di presentare la mostra “David Bowie / Masayoshi Sukita: 40th Anniversary of Heroes”, che celebra il 40 ° anniversario dall’uscita dell’omonimo album di David Bowie. Forse l’album più conosciuto di Bowie “Heroes” è stato prodotto e lanciato nel 1977 agli Hansa Studios di Berlino. Masayoshi Sukita iniziò a fotografare David Bowie nel 1972 e il loro legame continuò per oltre quarant’anni. Sukita è uno dei fotografi più rinomati e celebrati del Giappone. Nel 1977, David Bowie e Iggy Pop si recarono in Giappone per promuovere il nuovo album di Iggy Pop “The Idiot”, che Bowie aveva prodotto. È stato durante questo viaggio che i due hanno incontrato Masayoshi Sukita per una sessione fotografica durata mezza giornata ed equamente ripartita tra i due artisti.

In studio a Tokyo Bowie sembrava attingere continuamente dalle sue capacità di mimo, per esprimere la sua personalità; lavorava con le mani e con le espressioni del viso, dando corpo alle influenze di quel suo periodo europeo. C’erano il grigio dello sfondo, il nero dei giubbotti di pelle che indossava, a volte l’uno sull’altro, nessun trucco sul viso, ma solo la sua magnetica personalità in perenne evoluzione. Forse era davvero arrivato all’apice della sua carriera, al momento migliore nei suoi anni migliori. Bowie non voleva di certo essere ritratto per il suo bel viso, cercava altro. A un certo punto, infatti, iniziò a spettinarsi e ad assumere espressioni dolorose e sofferenti. Non mi era mai accaduto prima e non mi è più accaduto dopo. I personaggi pubblici, davanti a una macchina fotografica, vogliono sempre apparire belli e d’aspetto gradevole.

Diversi mesi dopo la sessione fotografica fu lo stesso Bowie a contattare Sukita per chiederli il permesso di utilizzare una delle foto nata quella giornata per la copertina dell’album di Heroes. Tra i diversi provini che il fotografo gli aveva inviato Bowie scelse proprio l’unica foto che Sukita aveva identificato con un segno rosso, in quanto era la sua preferita. Sarebbe diventa una delle immagini più iconiche della storia della musica. Oltre al famoso shooting del 1977, questa mostra presenta anche le fotografie di Masayoshi Sukita ritraenti Bowie nel periodo precedente, ossia quello di Ziggy Stardust.