BOOKS

ONO ARTE, in collaborazione con editori internazionali, realizza pubblicazioni tratte dal lavoro dei fotografi che rappresenta e cataloghi delle proprie mostre. Nella sua sede di bologna ONO ospita un bookshop che distribuisce editoria straniera ed italiana, con sezioni tematiche legate alle mostre in corso e a quelle passate, saggistica e libri fotografici con una attenzione speciale alle tematiche della cultura popolare del secondo novecento, oltre che merchandisign realizzato per le proprie mostre.

DAVID BOWIE
BY SUKITA

Racconta per la prima volta lo straordinario rapporto professionale ed umano tra una delle più importanti icone del XX secolo e il maestro della fotografia giapponese che lo ha immortalato per oltre 40 anni. Pubblicato in Italia in anteprima mondiale e narrato in prima persona, con aneddoti ed episodi esclusivi, testi ed immagini anche inedite, il libro ripercorre cronologicamente il legame tra Bowie e Sukita sullo sfondo della scena musicale e culturale internazionale dall’inizio degli anni ’70.

MICHAEL PUTLAND
The Music I Saw

La prima monografia fotografica ufficiale, un unico grande volume in cui viene pubblicata un’accurata selezione dal grande archivio del celebre fotografo inglese, composto da oltre 400mila scatti, raccogliendo quelli più famosi e svelandone moltissimi inediti. Un vero e proprio racconto in prima persona dei più grandi miti della musica mondiale dagli anni sessanta ad oggi. Putland, intervallando le immagini a testi da lui stesso scritti, in italiano e in inglese.

THE ROLLING STONES BY PUTLAND

Putland ha incontrato i Rolling Stones per la prima volta nel 1963, quando erano tutti giovanissimi. Da allora si è creata una collaborazione che è andata avanti per oltre trent’anni. Questo libro racconta la storia di quei trent’anni. Sono così presentate per la prima volta in Italia oltre 200 foto ufficiali dei Rolling Stones, molte delle quali totalmente inedite a livello mondiale, essendo Putland, oltre che un fotografo, un fedele compagno di viaggio della band per oltre trent’anni.

Bowie
by Duffy

Il libro, della casa editrice Lullabit, presenta per la prima volta foto inedite, aneddoti e storie raccontati da coloro i quali hanno assistito alle diverse sezioni fotografiche tra cui Tony Defries (il manager di Bowie ai tempi di “Ziggy Stardust”), Celia Philo (designer) e Philip Castle (artista aerografo) dal famoso servizio fotografico di “Aladdin Sane”, Derek Boshier (direttore artistico di Lodger) e il figlio di Duffy, Chris, che ha anche lavorato alla sessione “Scary Monsters”.

Mario Giacomelli e il suo tempo

In occasione del ventennale della scomparsa di Mario Giacomelli (Senigallia, 1925-2000), il volume rende omaggio al grande fotografo del Novecento proponendo una selezione di opere che, nel mettere in luce l’originalità della sua ricerca, offre al contempo una panoramica del mondo della fotografia in cui ha operato. Tutto ciò, grazie al confronto con una serie di scatti di grandi autori che possono essere messi in dialogo, ideale o reale che sia, con il suo lavoro.

Robert
Doisneau

Celebrato come uno dei più importanti fotografi del secolo scorso, Robert Doisneau (Gentilly, 1912 – Parigi, 1994) era un uomo timido ma curioso, che ha trovato nelle strade di Parigi la sua vera ispirazione e il suo essere più autentico. La straordinaria antologia di immagini proposta nel volume racconta il percorso artistico di Doisneau, che si snoda dalle macerie di una Parigi postbellica all’allegria dei café alla moda, dagli studi di alcuni dei grandi artisti del Novecento alle periferie della metropoli.

Astrid Kirchherr with the Beatles

La monografia raccoglie oltre 70 scatti di Astrid Kirchherr, giovane fotografa di Amburgo che immortalò il gruppo di Liverpool quando ancora si stava formando e ne influenzò profondamente lo stile e l’immagine nei primi anni ’60. Il libro racconta la sua centralità nel fermento della scena artistica di Amburgo di quegli anni, gli incontri che le cambieranno la vita: il fotografo Reinhart Wolf, l’artista Klaus Voorman, l’eclettico Stuart Sutcliffe e ovviamente, i Beatles.

DAVID BOWIE HEROES BY MASAYOSHI SUKITA

Sukita ha fotografato David Bowie dal 1972 al 2009, in momenti molto diversi ma sempre memorabili, dall’epoca di Zlggy Stardust allo shooting ormai storico per la copertina di “Heroes” nel 1977, fino alla piena maturità degli anni più recenti. “C’è una relazione d’amicizia tra noi, anche se sfortunatamente non parlo inglese troppo bene e la nostra frequentazione non è stata molto assidua” – ha detto Sukita “Penso che anche lui non mi veda solo come il suo fotografo.”

D. BOWIE BERLINO A NEW CAREER IN A NEW TOWN

Quando decide di lasciare Los Angeles per tornare in Europa, David Bowie è un musicista di fama mondiale. Mentre il punk demoliva il rock per come lo si conosceva fino alla metà degli anni ’70, a Bowie toccò il compito di ricostruire sulle macerie in tempo reale e lo fece realizzando la cosiddetta “Trilogia di Berlino”. Questo libro racconta la storia di quella stagione e la riproduce attraverso decine di ritratti fotografici in b/n e a colori, di cui molti pubblicati qui per la prima volta.

Nirvana
punk to the people

“E, Bologna!!! Passavo molto tempo lì quando ero in quella band, gli Scream. C’era un grande squat lì chiamato L’isola, e un ottimo studio di tatuaggi chiamato Art Tattoo Studio di Marco Pisa. Ci ho più o meno lavorato per un’estate, rollando canne e dipingendo le pareti. Bologna è il meglio. Non avresti potuto scegliere un posto migliore per uno spettacolo!” Da qui parte l’inesauribile viaggio sulle tracce della band di Cobain che ha reso celebre il grunge.

GABBA GABBA HEY! THE RAMONES

“Uno dei momenti più importanti per la storia dei Ramones fu il primo concerto inglese del 1976, il 4 luglio, il giorno in cui l’America festeggia l’indipendenza dall’inghilterra. Quello fu il vero inizio di tutto.” Sono parole tratte dall’intervista originale al manager dei Ramones Danny Fields, pubblicata in questo volume assieme alle decine di fotografie da lui stesso scattate durante gli anni trascorsi accanto alla band, che ripercorrono, con altri testi inediti, la storia di una delle rock band più amate al mondo.

BLOW UP: ANTONIONI IL BEAT E LA SWINGING LONDON

Antonioni arriva a Londra nel 1965 su richiesta del produttore Carlo Ponti il quale, dopo aver visto alcune riviste che parlavano della capitale Britannica come nuovo centro culturale mondiale, voleva farne un film. Sotto la spinta della rivoluzione socio-culturale prodotto dai Beatles tutta la nazione stava vivendo un momento di grande sviluppo culminato tra il ‘65 e il ‘66. La cosiddetta Swinging London avrebbe fatto confluire in città giovani artisti e creativi da tutto il mondo.

Manchester: suoni e visioni da una città

In occasione della mostra Kevin Cummins: Sound and vision from Manchester NdA Press dà alle stampe un esclusivo libro con le preziose fotografie di Kevin Cummins. L’Inghilterra è spesso stata al centro delle rivoluzioni culturali europee. Fra gli anni Settanta e i Novanta, molto più di Londra, la protagonista dei fondamentali cambiamenti avvenuti nel mondo della musica e della cultura giovanile è stata Manchester, città operaia e industriale, ma piena di ragazzi e ragazze.

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