Adrian Boot

Adrian Boot è uno dei fotografi musicali più famosi della Regno Unito. Dopo aver completato gli studi universitari nel 1970 si è trasferito in Giamaica per insegnare fisica. È poi tornato in Gran Bretagna per lavorare come fotografo freelance per NME, Melody Maker, The Times, The Guardian e The Face. Verso la metà degli anni ’70 Boot diventa fotografo nello staff di The Melody Maker.

Boot è stato il capo fotografo per eventi come “Live Aid”, “Nelson Mandela – Freedom at 70” o per il concerto di Roger Waters “The Wall” a Berlino. Adrian ha anche lavorato con ORBIS in Africa, per il British Council in Iraq e Giordania, per i Grateful Dead in Egitto e per la Island Records in Giamaica, Colombia, Algeria, Nigeria e molte altre parti del mondo. Tra gli artisti che Boot ha fotografato ci sono Clash, Sting, Bob Marley, U2, Sex Pistols, Paul Weller, Siouxie, Adam Ant, Kiss, Tom Waits e molti altri.

I libri di Adrian includono “Babylon on a Thin Wire” e “Jah Revenge” (entrambi con Michael Thomas). Altri libri con il collaboratore e amico Chris Salewicz sono: “Bob Marley: Songs of Freedom”; “Firefly: Noel Coward in Jamaica”; “Mezzanotte a Mosca: in URSS con Billy Bragg”; “Punk: storia di una rivoluzione musicale”; e “Reggae Explosion: The Story of Jamaican Music”.
Boot ha prodotto e curato molte mostre tratte dal suo vasto archivio fotografico e attualmente sta lavorando a nuove esposizioni, libri e vari progetti educativi con l’Organizzazione Mondiale della Fotografia. Continua a viaggiare tra India, Asia, Africa e Giamaica, cercando e promuovendo immagini positive del pianeta e della persone che lo abitano.

Annie Lennox, Paris, 1987
The Sex Pistols, Oxford Street, London, 1977
Sting during the filming of Quadrophenia, 1979
The Clash, Belfast, 1977
The Clash, Joe Strummer and Mick Jones backstage at London Lyceum, 1981
The Clash, London Westway, 1977

Per informazioni su formati e prezzi